martedì 15 aprile 2008

Elezioni 2008 : da Giuseppe Ardica

Cari Compagni,

E' mio desiderio ringraziare Lino Magnano, Joe Caputo e tutti i compagni per il grande sforzo effettuato in questa campagna elettorale: prima di tutto un grazie a Luca Cefisi, che tanto si e' speso per le nostra compagini socialiste all'estero, anche se qualche risorsa in piu' forse poteva aiutare un po' (ma capisco anche, alla luce dei risultati ottenuti, l'atteggiamento economico del partito); voglio inoltre ringraziare anche i miei compagni del comitato elettorale di Melbourne (grazie Elena, Gaetano, Gerardo, Francesca, Rosanna, Sam e tutti quanti), con i quali abbiamo anche fatto notte, le 3.30 am, a imbustare le lettere; un altro ringraziamento va ai compagni che hanno lavorato nella circoscrizione IV Africa-Asia-Oceania-Antartide e che tanto si sono spesi per un bel risultato del Partito Socialista: grazie Edoardo Crisafulli da Israele, Giovanni Chierici dal Mozambico, Luca Cosmai da Hong Kong, Nicola Cirimele dalla Tunisia e tutti coloro (perdonatemi se dimentico di nominare qualcuno) che hanno contribuito al risultato nella nostra circoscrizione. Infine un sincero augurio a tutti gli altri compagni che hanno lavorato nelle altre circoscrizioni per il Partito Socialista, ed e' anche voi che mi rivolgo con queste mie considerazioni.

Una sconfitta di questo genere non la si vedeva da tempi immemori: io faccio politica da oltre 20 anni (da quando ero adolescente) e una batosta cosi' dura non me la ricordo!!

Il risultato del Partito Democratico (la loro crescita) e la vittoria di Berlusconi delle liberta' annacquano la grande questione di questa elezione: la totale cancellazione di ogni forma di Sinistra nelle istituzioni parlamentari italiane, che essa sia di natura socialista, comunista, movimentista. La sinistra e' stata cannibalizzata da Veltroni.

A questo punto, essendo inutile piangere sul latte versato, bisogna ripartire immediatamente ed occupare lo spazio a sinistra del Partito Democratico che e' terribilmente vuoto: finalmente il re e' nudo. Dico questo perche' ho avuto l'impressione che lo spazio a sinistra del PD fosse GIA' vuoto, solo che con tutte le sigle dei partiti che lo affollavano, si aveva l'impressione di essere piu' grandi e numerosi di quanto le urne non ci abbiano detto! Dopo le elezioni, ci siamo resi conto che quello spazio e' veramente vuoto, e che va riempito di contenuti e di politica.

Per noi che viviamo all'estero e sicuramente facciamo gia' attivita' politica localmente non ci sara' la sensazione di spaesamento che immagino oggi abbia colto i compagni che fanno politica in Italia. Immagino che al momento si sentano come dopo il passaggio di un uragano che spazza via tutto senza lasciare nulla. Noi italiani all'estero abbiamo un riferimento di sinistra dal quale partire: tutti i compagni che gia operano e lavorano con i partiti Socialisti, Laburisti, Socialdemocratici in tutto il mondo, possono contribuire con la voglia di fare, le cose buone che ci sono nei loro rispettivi partiti locali, politicamente e strategicamente (e credo ne abbiamo bisogno!)

Per avere successo in questa (concedetemi) missione di ricostruzione della Sinistra abbiamo a quindi a disposizione le nostre esperienze politiche (in Italia ma sopratutto fuori dall'Italia), una grande voglia di riscatto e una immensa rete di italiani di sinistra nel mondo
: avviamo la costruzione di un network di collaborazione tra tutti coloro che gia sono impegnati nelle istituzioni (COMITES, CGIE, Enti, agenzie, associazioni, Consultori regionali, compagni che lavorano nelle rappresentanze diplomatiche ecc), valorizzando tutte le risorse e gli uomini che si sono misurati tra di loro e cimentati in questa avventura elettorale, sfruttando la enorme rete associativa presente nel territorio in tutti gli angoli della terra e sfruttando la grande voglia di attivismo di tutti coloro che sono impegnati nelle associazioni. Dobbiamo coagulare i nostri sforzi e le nostre forze e idee perché il grande patrimonio associativo, umano e finanziario non vada perduto.


Il nostro impegno deve essere quello di continuare a lavorare per potenziare la collaborazione tra le infinite realtà associative che operano da decenni, recuperando anche l’interesse delle generazioni successive che sembrano non interessarsi a quello che fanno i loro padri nei vari clubs ma che comunque si sentono anche loro Italiani al 100%; dobbiamo stimolare il loro interesse e la loro partecipazione perché loro rappresentano il futuro della comunità italiana nel mondo.

Cari compagni, non perdiamoci di vista, mi piacerebbe ricevere commenti: teniamo d'occhio l'Italia per vedere i prossimi sviluppi, ma al tempo stesso prepariamoci seriamente ad affrontare le prossime sfide.

Un caloroso abbraccio.


Giuseppe Ardica

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