martedì 15 aprile 2008

La sinistra italiana allo sbando

La sinistra italiana è allo sbando. Colpa di una mancata revisione ideologica che non puo' prescindere dal ricorso alla onestà intellettuale. Veltroni ha perso le elezioni ed ha perso, a nostro avviso, anche la scommessa del Partito Democratico, che non cresce, rispetto alle elezioni del 2006, che di pochi punti percentuali. Un Pd che fagocita punti preziosi alla sinistra massimalista, ma che non avanza di granché e non batte l'odiato competitore Berlusconi, che festeggia. Quanto ai socialisti, che dire, scopriamo ora che lo SDI non aveva neanche un voto da portare in Costituente e che la campagna elettorale sensazionalistica alla disperata ricerca di visibilità ha toppato nel messaggio. Un messaggio che tra Laicità e Ribellione ha lasciato trapelare, in vero, fra la gente, solo una ostentata delusione per il "no" di Veltroni, facendo apparire i Socialisti come subalterni benché autonomi ed anche un po' sfigati. Qualche dirigente insiste sul tema della "inspiegabilità" del "no"di Veltroni. Viene da dire: a chi importa questo "no"? Una cosa avevano i socialisti: l'Autonomia ritrovata, e la classe dirigente, ora dimissionaria, ha fatto di tutto per offuscare questo asset. La seconda Repubblica si basa ancora su Tangentopoli. Veltroni l'Americano, una volta Amerikano, si porta dietro il fido poliziotto Di Pietro, a significare che loro sono i buoni e che la "questione morale " di Berlinguer è ancora valida. La gente pero', e tra loro soprattutto i socialisti che nel 1993 erano il 18%, vota ancora Berlusconi, il campione dell'anticomunismo e della denuncia della magistratura politicizzata, ancora identificato come l’erede di Craxi.. Nulla cambia, tanto meno l'insipienza analitica della classe dirigente SDI che ha dovuto controvoglia sfidare Veltroni e la sua armata brancaleonica senza pero' tirare mai fuori gli artigli come la situazione richiedeva. Ora si apre una fase congressuale, con i pochi che rimarranno, fra i socialisti. Si aprirà però anche una fase di analisi in tutta la sinistra italiana, incapace di governare (con Prodi che è caduto dopo meno di due anni) ed incapace di vincere le elezioni. Una sinistra nel complesso allo sbando, in contro tendenza con i partiti della sinistra di tutta Europa, felicemente al governo in Spagna Inghilterra, vincenti alle amministrative in Francia. Europa Riformista, nel suo piccolo, contribuirà a questa analisi, senza tifare per nessuno, interessata solo al Riformismo.

EuropaRiformista // Luxumburg - Dienstag, 15. April 2008

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